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Influenza stagionale, picco atteso tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019

5 dicembre 2018 -  È del 4 dicembre la Circolare annuale redatta dal Ministero della Salute e dedicata al monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate di influenza stagionale 2018/2019. 
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, durante le ultime settimane del 2018, l’attività dei virus influenzali è ai livelli di base. 

Il monitoraggio contenuto all’interno del documento fa seguito alla stagione pandemica 2009/2010 e ribadisce l’importanza di sorvegliare, anche per la stagione 2018-2019, le forme gravi e complicate di influenza confermata, le cui condizioni prevedano il ricovero in Unità di terapia intensiva (UTI) e/o il ricorso alla terapia in ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation - Ossigenazione Extracorporea a Membrana).

 L’influenza colpisce ogni anno in media l’8% della popolazione italiana, mantenendo un livello intermedio rispetto a quello osservato nella stagione 2005-2006, in cui è stato registrato il minimo storico di attività influenzale (4%), e quello osservato nella stagione pandemica precedente 2004-2005, in cui l’incidenza ha raggiunto il massimo livello (12%) dall’avvio della sorveglianza nel 1999.

I casi severi e le complicanze dell’influenza continuano ad essere più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Casi gravi di influenza si possono verificare anche in persone sane, che non rientrano in alcuna categoria particolare. Nelle ultime settimane, nonostante i livelli base, i dati effettivi però sono stati peggiori rispetto alle attese. Il picco di mortalità, infatti, è stato leggermente superiore rispetto a quello previsto con 206 vittime dell’influenza rispetto alle 193 presunte. 

Il picco potrebbe interessare fino a 5 milioni di italiani ed i virus più diffusi saranno quello appartenente al tipo A, sottotipo H3N2 e l’altro appartenente al tipo A, sottotipo H1N1pdm09.

 “Vaccinandoci proteggiamo noi stessi e gli altri” è lo slogan scelto dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)  per sostenere la campagna vaccini, prendendo spunto da quanto dichiarato all’interno del documento ministeriale sulla “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018/2019”.